DISTURBI

Come trattare le micosi e stare meglio con rimedi naturali

09/08/2022 0

Molti lettori e clienti ci hanno chiesto in questo periodo estivo come agire contro le micosi, ovvero come riconoscerle, cosa sono e cosa fare per eliminarle.

Le micosi sono delle infezioni, che vengono causate da alcuni tipi di funghi molto piccoli, praticamente microscopici che possono essere principalmente:

unicellulari: formati da una sola cellula;
pluricellulari: formati da più cellule;
filamentosi: muffe e funghi cosiddetti dermatofiti;
ovoidali: lieviti.

Questi funghi sono tra le maggiori cause della micosi e si trovano comunemente nell’ambiente esterno, quindi superfici come il suolo, e nell’aria, così come nell’ambiente interno del corpo, soprattutto nell’intestino, nella bocca e nella vagina.

È importante considerare che moltissimi di questi funghi convivono in modo ‘pacifico’ con l’uomo, senza provocare alcun danno.

Delle volte, però, questo rapporto diventa disequilibrato e i funghi possono generare dei problemi, come ad esempio le micosi.

Come si prende la micosi?

Nella maggior parte dei casi, le micosi si trasmettono all’uomo dall’ambiente esterno.

Può trattarsi di un contatto con una certa superficie, diretto fra persone o con materiali infetti.

Da considerare che alcune micosi possono essere trasmesse anche attraverso il terreno o il contatto con alcuni animali.

Come si può prendere la micosi?

Prima di parlare del contatto esterno, è importante considerare che alcune micosi hanno una origine detta ‘endogena’.

In pratica, i funghi sono già presenti in bocca, sulle mucose o sulla pelle, dove in condizioni normali non arrecano danno.

Per fattori vari, come ad esempio degli squilibri metabolici, indebolimento del corpo e altro, i funghi passano da una convivenza pacifica, chiamata commensalismo, ad arrecare danni.

Vi è quindi la trasmissione dall’ambiente esterno, e qui bisogna considerare che ci sono alcuni ambienti più a rischio di altro, a causa dell’ambiente in cui proliferano certi funghi.

Ad esempio, alcuni funghi sono abbondanti in zone umide e calde, come possono essere le piscine, i bagni e gli ambienti poco aerati in estate.

Le micosi possono quindi localizzarsi in modo:

superficiale: l’infezione dei funghi si limita alla superficie della pelle, dei capelli, delle unghie o delle mucose. Esempio più conosciuto è la micosi delle unghie, ma anche la candidosi della bocca, le tigne o il piede d’atleta.
sottocutaneo: l’infezione coinvolge strati più profondi della pelle, i muscoli e i tessuti sottocutanei.
profondo: purtroppo, in questi casi l’infezione fungina interessa gli organi interni, come il cuore o i polmoni. Le infezioni di questo tipo sono molto rare e richiedono immediate cure ospedaliere

In generale, le micosi più comuni sono quelle delle unghie, chiamate anche onicomicosi della pelle e dei capelli/peli.

Come faccio a capire se ho le micosi?

Le micosi si manifestano con disturbi abbastanza variabili.

Ad esempio, la micosi delle unghie può colpire sia le unghie delle mani, sia quelle dei piedi e inizialmente provoca un cambio di colore e di aspetto dell’unghia infetta.

L’estremità può diventare giallastra, con macchie scure tendenti al nero, e la superficie si presenta più fragile e deformata.

Le micosi della pelle e dei capelli si localizzano invece in diverse parti del corpo e si manifestano con tigne di colore anomalo su viso, collo, tronco, braccia o gambe (chiamata tinea corporis), sulle pieghe inguinali, sull’interno delle cosce e sui glutei (chiamata tinea cruris), oppure sui capelli, sulla barba e sui piedi, dove viene comunemente chiamata piede d’atleta.