A cosa serve il calcio colloidale? Ossa, muscoli, denti e…

Che cosa è il calcio e qual è la sua utilità?

Il calcio è uno dei minerali fondamentali per il nostro corpo, poiché ne abbiamo bisogno in quantità significative.

Per questo motivo, è classificato, insieme a potassio, cloro, magnesio, sodio, zolfo e fosforo, come un microminerale o macroelemento.

Il calcio si distingue per essere il minerale più abbondante nel nostro organismo, in quanto si trova principalmente nelle ossa, dove è presente per il 90% del totale.

All’interno del nostro corpo, il calcio svolge funzioni cruciali, in particolare per i muscoli e la coagulazione del sangue, ma è anche essenziale per la permeabilità cellulare e la trasmissione degli impulsi nervosi.

Inoltre, il calcio contribuisce alla vasodilatazione dei vasi sanguigni. Come tutti sappiamo, il calcio è indispensabile per lo sviluppo e il mantenimento delle ossa e dei denti nel tempo.

Il fabbisogno di calcio varia in base all’età, ma generalmente si aggira intorno agli 800 mg. Durante la gravidanza e l’allattamento, il fabbisogno di calcio può aumentare. 

Cosa accade se siamo carenti di calcio?

Le conseguenze di una carenza di calcio si manifestano soprattutto a livello muscolare.

Tra i sintomi più comuni ci sono il formicolio e le dita che si addormentano, oltre a una sensazione generale di stanchezza e spossatezza.

Il calcio ha un ruolo fondamentale anche nel sistema cardiovascolare, quindi una sua carenza può causare anomalie nel ritmo cardiaco.

Poiché è così importante per la salute delle ossa e dei denti, una carenza di calcio può portare a problemi seri come l’osteoporosi, che aumenta il rischio di fratture.

Come assumere il calcio?

Fortunatamente, il calcio è presente in molti alimenti comuni che possiamo consumare quotidianamente.

Prima di capire a cosa serve il calcio colloidale, vediamo come reperirlo con una buona dieta.

Troviamo il calcio nei vegetali a foglia verde, come spinaci, cavoli e broccoli, i latticini come il latte, lo yogurt e il formaggio, e anche cereali per la colazione, succhi di frutta e latti vegetali come quelli di mandorla e avena.

Anche alcuni tipi di pesce, come le sardine, i gamberi e il salmone, sono ottime fonti di calcio.

L’assunzione di calcio attraverso l’alimentazione è quindi piuttosto semplice, ma se la nostra dieta è disordinata o abbiamo un fabbisogno specifico in certi periodi della vita, è importante integrarlo.

In questo contesto entra in gioco il calcio colloidale, di cui parleremo tra poco.

Calcio e vitamina D

Spesso, il calcio viene assunto insieme alla vitamina D, un’associazione che ha molto senso.

La vitamina D, assorbita dal corpo grazie all’esposizione ai raggi solari, facilita infatti  l’assorbimento del calcio e ne amplifica i benefici.

Durante l’inverno, o quando si trascorre molto tempo al chiuso, la vitamina D può essere carente.

Per questo motivo, consigliamo di assumere il calcio insieme alla vitamina D colloidale pura, una soluzione composta da particelle di vitamina D sospese in acqua bidistillata.

La vitamina D viene assorbita rapidamente dalle mucose sublinguali, evitando di dover attraversare lo stomaco come avviene con pastiglie e bustine.

A cosa serve il calcio colloidale?

Come abbiamo visto, assumere calcio colloidale aiuta a mantenere ossa e denti in buona salute, prevenendo patologie gravi come l’osteoporosi.

Ossa e denti necessitano di calcio e vitamina D non solo durante la crescita, ma per tutta la vita, anche in età avanzata.

Infatti, con l’avanzare dell’età, il corpo inizia a perdere calcio in modo naturale, quindi è importante assumerlo sia attraverso una corretta alimentazione che con il calcio colloidale, che garantisce un assorbimento immediato di questo macronutriente.

I benefici del calcio colloidale includono il mantenimento di ossa, denti, pelle e unghie sani, e la prevenzione della carie, una condizione fastidiosa e dolorosa. Il calcio sostiene e nutre il parodonto ed è essenziale per lo sviluppo e il mantenimento muscolare delle gengive.

Inoltre, come visto il calcio attiva gli enzimi e metabolizza la vitamina D, fondamentale per la salute delle ossa.

Il calcio ha anche un ruolo importante nel ridurre l’insorgenza di stati infiammatori, poiché regola la formazione di acidi e alcalini nel sangue. Un eccesso di acidità, ad esempio dovuto a un consumo eccessivo di carne, può favorire l’infiammazione. Il calcio aiuta a ristabilire l’equilibrio dell’acidità fisiologica.

Un altro beneficio poco conosciuto del calcio è il suo contributo al benessere emotivo. Se assunto 20-40 minuti prima di dormire, il calcio favorisce il riposo notturno, migliorando il funzionamento dei nervi e influenzando neurotrasmettitori come la serotonina e l’acetilcolina.

Come abbiamo visto, il calcio contribuisce a una muscolatura sana e, non da ultimo, facilita l’assimilazione di altre sostanze nutritive.

Ecco che la risposta alla domanda ‘a cosa serve il calcio colloidale‘, è che è utile per supportare molte funzioni dell’organismo.

Assumerlo in forma colloidale, con particelle purissime di calcio sospese in acqua bidistillata, è un modo semplice, sano e comodo per tutta la famiglia.

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